Cila Comune di Roma, Costo e tempi al SUET
CILA ROMA
Se leggi questo articolo è perchè vuoi avere notizie riguardo la pratica cila a Roma, come va presentata al comune, i documenti obbligatori e sopratutto la tua domanda principale è quanto costa la cila a Roma? Cercheremo di essere chiari e spiegare in modo semplice le modalità di invio della comunicazione inizio lavori asseverata.
Ma cosa è la comunicazione cila?
La comunicazione inizio lavori asseverata a Roma, è il permesso con il quale si comunicano, appunto al comune di Roma gli interventi di manutenzione straordinaria in un’appartamento, casa o negozio. Come spesso avviene in Italia ultimamente a tale pratica edilizia è stato dato il diminutivo di CILA.
Cosa si intende che la CILA si presenta per opere di manutenzione straordinaria?
Negli ultimi 10 anni, molto è cambiato a livello di autorizzazioni e permessi in edilizia. Infatti se si pensa al 2009 esistevano due titoli il permesso a costruire, utilizzato per le nuove costruzioni e la DIA (denuncia di inizio attività). Ad oggi per snellire le procedure e velocizzare i tempi del rilascio del permesso è stata abolita la DIA e sono state introdotte la CILA e la SCIA. Come per la dia anche queste ultime autorizzano gli interventi di manutenzione straordinaria, ma con aspetti differenti. Se si prende alla lettera quanto scritto su testo unico dell’edilizia tali opere vengono cosi descritte:
Gli interventi di manutenzione straordinaria sono quelli concernenti la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e l’integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici.
Partiamo da questo inciso per definire le differenze tra cila e scia a Roma. Con la pratica CILA si possono autorizzare opere interne, quali spostamento di tramezzi e porte, nonchè il rifacimento degli impianti di una casa, che non riguardino parti strutturali. Con la SCIA invece si possono autorizzare le opere anche su parti strutturali, sui prospetti e modifiche anche dell’involucro edilizio preesistente (cambio di destinazione d’uso, ampliamenti).
Gli interventi di manutenzione straordinaria sono quelli concernenti la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e l’integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici.